Confini

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La scheda 'Confini' permette di completare la geometria della Zona, finora caratterizzata solo dalle pareti che la delimitano, attraverso la definizione dei solai superiore e inferiore. I solai, infatti, non vengono disegnati direttamente sulla tavola grafica come gli altri elementi costruttivi,  ma vengono inseriti in termini di superfici di confine, specificate attraverso la scheda Dettaglio Zona.

 

Scheda_Confini zona

 

 

 

Solaio superiore

 

Descrizione

 

Consente di scegliere il tipo di solaio che chiude superiormente la zona in esame. Per inserire il solaio bisogna procedere secondo la sequenza indicata:

 

1.Cliccare su Archivio_iconaper accedere all'archivio dei solai;

 

2.Selezionare il tipo di solaio all'interno della libreria;

 

3.Tenendo cliccato il tasto sinistro del mouse, trascinare il solaio scelto fino al campo 'Descrizione'.

 

 

Una volta caricato il tipo di solaio la finestra degli archivi può essere chiusa.

 

Per rimuovere il solaio inserito cliccare su X bello.

 

Scelta confine sup

 

Cliccando sul pulsante Forma_solaio si apre la finestra 'Dettaglio solaio', che consente di visualizzare le proprietà del solaio utilizzato, in particolare la stratigrafia ed il relativo valore della trasmittanza termica.

 

Dettaglio Solaio

 

 

Nota: La stratigrafia del solaio non può essere modificata da questa scheda; per modificare la stratigrafia del solaio intervenire attraverso la scheda 'Solai' nella sezione 'Dati' del menù 'Archivi'.

 

Gli unici parametri editabili da questa scheda sono la Resistenza superificiale interna e la Resistenza superficiale esterna.

 

Il programma, in base alla posizione dell'elemento nell'edificio, associa automaticamente ad Rsi ed Rse i valori opportuni, che possono tuttavia essere modificati manualmente se non corrispondono alla situazione effettiva.

In particolare, per modificare i valori di Rsi ed Rse cliccare sulla tabella in corrispondenza delle caselle associate a Resistenza superficiale interna e Resistenza superficiale esterna e selezionare il valore adeguato scegliendo tra quelli illustrati nella finestra Rsi Rse.

 

 

 

Rsi Rse

 

 

Tipo di solaio

 

Serve a specificare se il solaio è disperdente oppure o no dal punto di vista termico, scegliendo tra le tipologie:

 

Solaio_confine_superiore

 

Il 'Solaio tra ambiente non riscaldato e riscaldato' fa riferimento alla superficie di separazione tra una zona non riscaldata e una zona riscaldata. Il 'Solaio interpiano non disperdente' è il solaio che separa due zone riscaldate ed è quindi considerato adiabatico. I tipi di solaio 'Solaio verso ambiente esterno' e 'Solaio verso locale non riscaldato' sono caratterizzati da una certa dispersione e devono rispettare i limiti imposti dal D. Lgs. 192/2005 riguardo alla trasmittanza termica. In particolare il 'Solaio verso locale non riscaldato' fa riferimento alla superficie di separazione tra una zona riscaldata ed un locale non riscaldato.

 

La tipologia 'Pianerottolo' serve al programma per riconoscere il vano scala. In particolare, nel caso in cui in un edificio debba essere definita una zona termica in verticale (esempio la tromba delle scale) si usa il “pianerottolo” in modo da calcolare correttamente la superficie disperdente. Cioè per l’ambiente al piano inferiore viene considerata un’altezza pari al piano più l’altezza del pianerottolo, mentre, in generale, si utilizza l’altezza netta del piano.

 

 

Assegna a tutto il piano

 

Cliccando su Assegna a tutto il piano appare la finestra:

 

solai tutto il piano

cliccando su Si il tipo di solaio scelto viene applicato non soltanto alla singola zona che si sta impostando ma viene esteso a tutto il piano; di conseguenza tutte le altre zone presenti sul piano si ritroveranno ad avere come solaio superiore quello scelto in questa sezione.

 

Cliccando su No il tipo di solaio scelto viene applicato esclusivamente alla zona in esame. Per le restanti zone si dovrà procedere successivamente alla scelta del tipo di solaio impiegato.

 

 

Selezionando la tipologia 'Solaio verso ambiente esterno' si attivano due opzioni: 'Colore finitura' e 'Copertura'

 

solaio_verso_esterno

 

 

 

- il colore finitura è utilizzato per determinare gli apporti termici solari. E' possibile scegliere tra tre opzioni:

 

Colore finitura

In riferimento al calcolo degli apporti solari sui componenti opachi, la norma UNI TS 11300-1 stabilisce che, in assenza di dati di progetto attendibili o comunque di informazioni più precise, il fattore di assorbimento solare può essere assunto pari a 0,3 per colore chiaro della superficie esterna, 0,6 per colore medio e 0,9 per colore scuro.

Selezionando il colore della finitura il programma associa quindi il valore del fattore di assorbimento corrispondente.

 

 

 

- il pulsante 'Copertura' apre la finestra 'Copertura', che permette di definire la geometria della copertura della zona considerata.

 

 

Ponte termico

 

Consente di inserire eventuali ponti termici.

 

Per introdurre un ponte termico bisogna:

 

1.cliccare su Archivio_iconaper accedere all'archivio dei ponti termici;

 

2.selezionare il ponte termico dalla libreria;

 

3.trascinare il ponte termico tenendo premuto il tasto sinistro del mouse fino alla voce 'Ponte termico' della scheda Dettaglio zona. Il ponte termico viene così caricato dall'archivio al progetto.

 

Per rimuovere un ponte termico precedentemente inserito basta premere sul pulsante X bello.

 

Ponte termico_sol_sup

 

 

Lunghezza

 

Rappresenta l'estensione del ponte termico. Specificare la lunghezza complessiva dello sviluppo lineare del ponte termico, espressa in [cm]. I valori di input devono essere compresi tra 0  e 10000 [cm].

 

 

 

 

Confine superiore

 

Questa casella si attiva SOLO nel caso in cui sia stato definito un piano sovrastante quello in oggetto, ed è destinata a contenere la zona che confina superiormente con la zona selezionata. La zona confinante può essere inserita manualmente, scegliendola dal menù a tendina che elenca tutte le zone presenti al piano superiore:

 

confine superiore

oppure può essere compilata in automatico attraverso la funzione ' Ricalcola confini zone ', che riconosce ed assegna ad ogni zona la rispettiva zona confinante superiormente ed inferiormente.

 

Nel caso in cui la zona confina superiormente con più zone, il programma riconosce come zona confinante quella con superficie maggiore.

 

 

 

 

 

 

 

 

Solaio inferiore

 

Descrizione

 

Consente di scegliere il tipo di solaio che chiude inferiormente la zona in esame. Per inserire il solaio bisogna procedere secondo la sequenza indicata:

 

1.Cliccare su Archivio_iconaper accedere all'archivio dei solai;

 

2.Selezionare il tipo di solaio all'interno della libreria;

 

3.Tenendo cliccato il tasto sinistro del mouse, trascinare il solaio scelto fino al campo 'Descrizione'.

 

Una volta caricato il tipo di solaio la finestra degli archivi può essere chiusa.

 

Per rimuovere il solaio inserito cliccare su X bello.

                                               

 

Scegli solaio inf

 

 

Tipo di solaio

 

Il solaio può essere scelto tra le tipologie:

 

Solaio_confine_inferiore

 

Il 'Solaio tra ambiente non riscaldato e riscaldato' fa riferimento alla superficie di separazione tra una zona non riscaldata e una zona riscaldata. Il 'Solaio interpiano non disperdente' è il solaio che separa due zone riscaldate ed è quindi considerato adiabatico. I tipi di solaio 'Solaio verso ambiente esterno' e 'Solaio verso locale non riscaldato' sono caratterizzati da una certa dispersione e devono rispettare i limiti imposti dal D. Lgs. 192/2005 riguardo alla trasmittanza termica. In particolare il 'Solaio verso locale non riscaldato' fa riferimento alla superficie di separazione tra una zona riscaldata ed un locale non riscaldato.

 

La tipologia 'Pianerottolo' serve al programma per riconoscere il vano scala. In particolare, nel caso in cui in un edificio debba essere definita una zona termica in verticale (esempio la tromba delle scale) si usa il “pianerottolo” in modo da calcolare correttamente la superficie disperdente. Cioè per l’ambiente al piano inferiore viene considerata un’altezza pari al piano più l’altezza del pianerottolo, mentre, in generale, si utilizza l’altezza netta del piano.

 

Rispetto alle opzioni previste per il solaio superiore, nel caso del solaio inferiore si aggiungono due ulteriori scelte: 'Solaio su terreno' e 'Solaio su intercapedine'.

 

 

Selezionando la tipologia 'solaio su intercapedine' si apre la finestra 'Pavimento su intercapedine':

 

 

 

Pavimento su intercapedine

 

 

Altezza libera intercapedine  h

 

Rappresenta la distanza misurata dall'intradosso del solaio superiore dell'intercapedine fino al livello del terreno, indicata nella figura con il simbolo h. Serve a determinare l'estensione della superficie delle pareti perimetrali dell'intercapedine confinante con l'ambiente esterno. Il valore da inserire deve essere espresso in [cm].

 

 

Profondità del fondo dell'intercapedine  z

 

Indica la distanza misurata dal livello del terreno fino all'estradosso del solaio inferiore dell'intercapedine, indicata in figura con il simbolo z. E' utilizzata per individuare la porzione delle pareti a contatto con il terreno. Il valore deve essere espresso in [cm].

 

 

Tipo di ventilazione

 

Se l'intercapedine non è ventilata selezionare 'Assente' dal menù a tendina relativo alla ventilazione. Se invece è ventilata si può scegliere il tipo di ventilazione, che può essere 'Naturale' o 'Meccanica'.

 

tipo di ventilazione

 

In base all'opzione selezionata variano i parametri di input richiesti.

 

VENTILAZIONE ASSENTE

 

In assenza di sistemi di ventilazione non è richiesto alcun parametro aggiuntivo.

 

 

VENTILAZIONE NATURALE

 

In caso di ventilazione naturale occorre inserire:

 

- Area aperture di ventilazione: indicata con ε nella Norma UNI EN ISO 13370, è l'area delle aperture di ventilazione per unità di lunghezza di perimetro dell'intercapedine. Si ottiene dal rapporto tra la superficie delle aperture praticate nelle pareti per la ventilazione ed il perimetro del solaio dell'intercapedine, e si misura in [m2/m].

 

- Velocità media del vento a 10 m di altezza: indicata con v nella Norma UNI EN ISO 13370, espressa in [m/s].

 

- Coefficiente di schermatura dal vento: indicato con fw nella Norma UNI EN ISO 13370, varia in base alla localizzazione del sito; è possibile scegliere tra le opzioni:

 

coeff. di scherm. vento

 

 

VENTILAZIONE MECCANICA

 

In caso di ventilazione meccanica sono richiesti:

 

- la Portata di ventilazione V, in [m3/s], nota per pavimenti ventilati meccanicamente;

 

- la Temperatura portata di ventilazione, che può essere:

 

Temperatura portata di ventilazione

In base all'APPENDICE F della Norma UNI EN ISO 13370, scegliendo 'Interna' si assume che la temperatura della portata di ventilazione è pari a 20 °C; scegliendo 'Esterna' la temperatura è quella dell'aria esterna; selezionando 'Altra' è possibile impostare un valore personalizzato della temperatura dell'aria utilizzata per la ventilazione, da inserire nella casella contrassegnata con T [°C].

 

 

Solaio su terreno

 

E' il solaio inferiore dell' intercapedine, a diretto contatto con il terreno. Il solaio deve essere selezionato dall'archivio, tra quelli presenti nella libreria di base o tra quelli appositamente definiti dall'utente:

 

1.cliccare su Archivio_iconaper accedere all'archivio dei solai;

 

2.selezionare il tipo di solaio da utilizzare;

 

3.tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, trascinare il solaio selezionato fino al campo 'Solaio su terreno'.

 

Per rimuovere un solaio precedentemente inserito cliccare su X bello.

 

 

 

Solaio su terreno

 

Pareti intercapedine

 

La tipologia di pareti che delimitano l'intercapedine deve essere scelta all'interno delle pareti contenute nella libreria del programma:

 

nella configurazione di default sono presenti tanti elementi quante sono le pareti che confinano l'interpedine. Ad esempio, se la pianta dell'intercapedine è di forma quadrilatera, nella sezione 'Pareti intercapedine' saranno presenti quattro pareti, e la stratigrafia adottata di default è quella delle pareti utilizzate nel progetto. Se l'intercapedine ha la forma di un poligono a cinque lati, nella sezione 'Pareti intercapedine' si ritroveranno cinque pareti.

 

Per modificare le pareti dell'intercapedine occorre PRIMA rimuovere le pareti presenti nella configurazione di default, selezionandole e cliccando su X bello.

 

Ai fini del calcolo è necessario conoscere la trasmittanza termica delle pareti, il perimetro e l'area della zona. Inserire dunque un numero di pareti pari a quelle che compongono la zona, con adeguata stratigrafia, selezionabile dall'archivio.

 

Per inserire le nuove pareti procedere secondo la sequenza descritta:

1.cliccare su Archivio_iconaper accedere all'archivio delle pareti;

 

2.selezionare dalla libreria il tipo di parete presente lungo il perimetro dell'intercapedine;

 

3.tenendo premuto il tasto sinistro del mouse trascinare la parete selezionata all'interno del campo 'Pareti intercapedine'.

 

 

Per rimuovere una parete caricata dall'archivio, SELEZIONARLA  e cliccare su X bello.

 

Pareti intercapedine

 

Dopo aver impostato tutte le informazioni relative al 'Pavimento su intercapedine' cliccare su okk per tornare alla scheda 'Dettaglio zona'.

 

 

 

Assegna a tutto il piano

 

Cliccando su Assegna a tutto il piano appare la finestra:

 

solai tutto il piano

cliccando su Si il tipo di solaio scelto viene applicato non soltanto alla singola zona che si sta impostando ma viene esteso a tutto il piano; di conseguenza tutte le altre zone presenti sul piano si ritroveranno ad avere come solaio superiore quello scelto in questa sezione.

 

Cliccando su No il tipo di solaio scelto viene applicato esclusivamente alla zona in esame. Per le restanti zone si dovrà procedere successivamente alla scelta del tipo di solaio impiegato.

 

 

Ponte termico  

 

Consente di inserire eventuali ponti termici.

 

Per introdurre un ponte termico bisogna:

 

1.cliccare su Archivio_iconaper accedere all'archivio dei ponti termici;

 

2.selezionare il ponte termico dalla libreria;

 

3.trascinare il ponte termico tenendo premuto il tasto sinistro del mouse fino alla voce 'Ponte termico' della scheda Dettaglio zona. Il ponte termico viene così caricato dall'archivio al progetto.

Per rimuovere un ponte termico precedentemente inserito basta premere sul pulsante X bello.

 

Ponte termico_sol_inf

 

 

Lunghezza

 

Rappresenta l'estensione del ponte termico. Specificare la lunghezza complessiva dello sviluppo lineare del ponte termico, espressa in [cm]. I valori di input devono essere compresi tra 0  e 10000 [cm].

 

 

 

Isolamento perimetrale

 

Questa opzione si attiva solo per la tipologia di 'Solaio su terreno'.

 

Se il pavimento controterra presenta un isolamento perimetrale, spuntare la relativa opzione ed inserire i dati richiesta nella scheda 'Isolamento del bordo':

 

 

Isolamento del bordo

 

Tipo di isolamento

 

In base alla Norma UNI EN ISO 13370 l'isolamento del bordo può essere di due tipi:

 

tipo di isolamento

In caso di 'Isolamento orizzontale' sono richiesti:

 

- 'Larghezza isolamento': è la distanza misurata dalla superficie interna della parete perimetrale fino al punto in cui è applicato l'isolante. E' indicata in figura con D e deve essere espressa in [cm];

 

- 'Spessore isolante': rappresenta lo spessore dello strato di materiale isolante; indicato in figura con dn, il valore deve essere espresso in [cm];

 

- 'Resistenza termica del bordo': indicata con Rn ed espressa in [m2K/W], indica il valore della resistenza termica dell'isolamento perimetrale.

 

 

In caso di 'Isolamento verticale' sono richiesti:

 

- 'Profondità isolamento': è la distanza misurata dal livello del terreno fino al punto in cui è applicato l'isolante. E' indicata in figura con D e deve essere espressa in [cm];

 

- 'Spessore isolante': rappresenta lo spessore dello strato di materiale isolante; indicato in figura con dn, il valore deve essere espresso in [cm];

 

- 'Resistenza termica del bordo': indicata con Rn ed espressa in [m2K/W], indica il valore della resistenza termica dell'isolamento perimetrale.

 

 

 

 

 

Confine inferiore

 

Questa casella si attiva solo nel caso in cui sia stato definito un piano sottostante quello in oggetto e contiene la zona che confina inferiormente con la zona selezionata. Se non esiste un piano inferiore rispetto a quello considerato questa opzione rimane disattivata. Anche nel caso in cui il solaio inferiore sia del tipo 'Solaio su intercapedine' questa casella risulta inattiva.

 

La zona confinante può essere inserita manualmente, scegliendola dal menù a tendina che elenca tutte le zone presenti al piano inferiore:

 

Confine inferiore

 

oppure può essere compilata in automatico attraverso la funzione 'Ricalcola confini zone', che riconosce ed assegna ad ogni zona la rispettiva zona confinante superiormente ed inferiormente.

 

Se la zona confina inferiormente con più zone, il programma riconosce come zona confinante quella con superficie maggiore.

 

 

 

 

 

Perdite verso ambienti non riscaldati

 

La sezione 'Perdite verso ambienti non riscaldati' si attiva solo nel caso di 'Zona non riscaldata' confinante con una 'Zona Riscaldata' e contiene i parametri necessari al calcolo dello scambio termico verso ambienti non climatizzati.

 

Perdite vso ambienti nn risc

 

 

b tr,x

 

Il fattore b tr,x è il fattore di correzione dello scambio termico tra ambienti climatizzati e non climatizzati ed è utilizzato per determinare il coefficiente globale di scambio termico per trasmissione HU, tra il volume climatizzato e gli ambienti esterni, attraverso gli ambienti non climatizzati, diverso da 1 nel caso in cui la temperatura dell'ambiente non climatizzato sia diversa da quella dell'ambiente esterno.

 

Nel caso di 'Nuove costruzioni' il fattore  b tr,x deve essere calcolato analiticamente, per cui, nella casella corrispondente, rimane impostata automaticamente la voce 'Calcolo analitico', che prevede la determinazione del fattore  b tr,x in base alle indicazioni fornite dal paragrafo 11.2 della Norma UNI TS 11300-1.

 

btr,x analitico

 

Nel caso di edifici esistenti, quindi in tutti i casi in cui il 'Tipo di intervento' selezionato nella scheda dei 'Dati generali' sia diverso da 'Nuova costruzione', la norma consente di usare il metodo semplificato e per il  fattore  b tr,x si possono assumere i valori tabellati, riportati nel Prospetto 5 della Norma UNI TS 11300-1, che prevede una classificazione in base alla tipologia di ambiente confinante. In particolare è possibile scegliere tra le opzioni riportate nel menù a tendina:

 

Fattore btr,x

 

 

Selezionando una delle voci dall'elenco viene notificato il messaggio:

 

b tr,x

 

Cliccando su Siil fattore btr,x selezionato viene associato a tutte le zone non riscaldate presenti sul piano.

 

Cliccando su Noil fattore btr,x viene assegnato SOLO alla zona considerata. Per le altre zone non riscaldate presenti sul piano si dovrà procedere ad una nuova assegnazione del fattore btr,x nella finestra corrispondente.

 

 

 


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