Il metodo semplificato per il calcolo del rendimento di generazione, previsto dalla Norma UNI TS 11300-2 nella sezione 6.6.5.1 (Prospetto 23), si basa sull'utilizzo di prospetti che riportano valori precalcolati del rendimento di generazione per le tipologie più comuni di generatori di calore, in base al dimensionamento e alle condizioni di installazione.
I valori di base contenuti nei prospetti devono essere corretti utilizzando appositi fattori che tengono conto delle condizioni al contorno.
Qualora la tipologia di generatore non si identifichi tra quelle descritte dalla Norma o nel caso in cui le condizioni al contorno non siano comprese tra quelle indicate, si deve ricorrere al calcolo.
Tipo di generatore
Le tipologie di generatore considerate nel Prospetto 23 della Norma UNI TS 11300-2 sono:
Selezionando dal menù a tendina il tipo di generatore utilizzato, nella finestra di input si attivano le diverse opzioni che permettono di specificare le condizioni al contorno.
Per tutti i tipi di generatore θgn,w ,ovvero la temperatura media effettiva dell'acqua nel generatore, viene determinata in base all'appendice A della Norma UNI TS 11300-2, ad eccezione delle caldaie a condensazione, per le quali questo parametro viene assunto pari alla temperatura dell'acqua di ritorno al generatore.
Generatore antecedente al 1996
Se il generatore è antecedente al 1996 viene assunto un valore di base del rendimento di generazione inferiore rispetto a quello riportato nel Prospetto 23.
Installazione all'esterno
Se il generatore è installato all'esterno, bisogna selezionare questa opzione e viene applicato il fattore di correzione F2.
Camino di altezza maggiore di 10 m
Questa opzione è relativa all'applicazione del fattore correttivo F3.
Temperatura media di caldaia maggiore di 65°C in condizioni di progetto
Spuntando questa opzione viene applicato il fattore di correzione F4.
Generatore monostadio
Se il generatore è monostadio il valore di base del rendimento di generazione viene corretto utilizzando il fattore F5.
Camino di altezza maggiore di 10 m in assenza di chiusura dell'aria comburente all'arresto (non applicabile ai premiscelati)
Questa opzione riguarda il fattore di correzione F6.
Accumulatore esterno
Riguarda il fattore di correzione F2 che nel caso di caldaie a condensazione con accumulo in esterno, viene posto pari a -3.
Temperatura di ritorno in caldaia nel mese più freddo
Questa opzione si attiva solo per 'Generatori di calore a gas a condensazione **** (4 stelle)' e prevede l'applicazione del fattore di correzione F7, il cui valore dipende dalla temperatura di ritorno in caldaia nel mese più freddo, che può selezionata dall'apposito menù a tendina:
Differenza temperatura finale tra acqua di ritorno e fumi a potenza nominale
L'opzione si attiva solo per 'Generatori di calore a gas a condensazione **** (4 stelle)' e rappresenta la differenza ΔT finale tra la temperatura dell'acqua di ritorno in caldaia e la temperatura dei fumi a potenza nominale. E' possibile scegliere tra le classi:
Fattore di sovradimensionamento
Questa opzione fa riferimento al fattore di correzione F1, che indica il rapporto fra la potenza del generatore installato e la potenza di progetto richiesta. Il valore di F1 può essere selezionato dal menù a tendina, contenente opzioni diverse in funzione del 'Tipo di generatore' utilizzato. Ad esempio, per 'Generatori di calore atmosferici tipo B classificati ** (2 stelle)' la Norma permette di scegliere tra le opzioni:
Per generatori modulanti, F1 si determina con riferimento alla potenza minima regolata.
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