Questo metodo si applica nel caso di generatori di calore per i quali i dati siano dichiarati dal fabbricante ai sensi della Direttiva 92/42/CEE (dati di prodotto). Il metodo, illustrato nell'Appendice B.2 della Norma UNI TS 11300-2, prevede l'inserimento di dati relativi a quattro sezioni:
- Dati generatore
- Dati caratteristici
- Perdite
- Potenza ausiliari
Dati generatore
Tipo di generatore
Il 'Tipo di generatore' serve a determinare alcuni fattori di correzione, descritti nell'Appendice B.2 della Norma UNI TS 11300-2 e utilizzati nella relativa procedura di calcolo.
Il 'Tipo di generatore' può essere selezionato dall'apposito menù:
Sulla base dei dati tabellati in appositi prospetti relativi a diversi fattori di correzione, a ciascun 'Tipo di generatore' viene associato il valore del fattore di correzione considerato.
Per tutti i tipi di generatore θgn,w ,ovvero la temperatura media effettiva dell'acqua nel generatore, viene determinata in base all'appendice A della Norma UNI TS 11300-2, ad eccezione delle caldaie a condensazione, per le quali questo parametro viene assunto pari alla temperatura dell'acqua di ritorno al generatore. Nel caso di presenza di un serbatoio d'accumulo, per le caldaie a condensazione la temperatura media effettiva è assunta pari alla temperatura media dell'acqua nel sistema di accumulo.
Tipo di bruciatore
Il 'Tipo di bruciatore' serve ad individuare il valore del parametro pgn,env ,che rappresenta la frazione delle perdite a carico nullo attribuita a perdite all'involucro del generatore, utilizzato per determinare l'energia termica recuperabile dall'involucro del generatore.
In assenza di dati dichiarati dal costruttore, è possibile utilizzare i dati di default riportati nel prospetto B.5 della Norma UNI Ts 11300-2, classificati in base al tipo di bruciatore:
Ubicazione
L'ubicazione del generatore è necessaria per determinare il fattore di riduzione della temperatura bgn e i valori convenzionali della temperatura interna del locale dove è installato il generatore θa,gn , parametri utilizzati per il calcolo delle perdite corrette a carico nullo.
I valori di questi due fattori sono ricavati dal Prospetto B.3 della Norma UNI TS 11300-2, che prevede tre possibili collocazioni per il generatore:
Accumulo
Se è previsto un sottosistema di accumulo che funge da volano termico per l'impianto di riscaldamento, selezionare la relativa opzione e specificare i dati richiesti per il calcolo delle perdite di energia termica dovute alle dispersioni in ambiente di serbatoi di acqua calda sanitaria, determinate in base al procedimento contenuto nella sezione 6.9.3 della Norma UNI TS 11300-2:
- Superficie esterna accumulo: rappresenta la superficie esterna del'apparecchio di accumulo, indicata con Ss ed espressa in m2; i valori ammessi sono compresi tra 0 e 100 [m2].
- Spessore strato isolante: indica lo spessore dello strato di materiale isolante applicato al dispositivo di accumulo termico; è indicato con ds ed espresso in [m]; i valori di input devono essere compresi tra 0 e 100 [m].
- Conduttività strato isolante: esprime la conduttività termica [W/mK] che caratterizza lo strato di materiale isolante applicato al sistema di accumulo. Viene indicata con il simbolo λs. I valori ammessi devono rientrare nell'intervallo 0 - 100 [W/mK].
- Temperatura media accumulo: è la temperatura media nell'accumulo, indicata con Θs ed espressa in [°C]. I valori ammessi sono compresi tra 0 e 100 [°C].
- Potenza ausiliari circuito caldaia: è la potenza assorbita dagli ausiliari elettrici presenti all'interno del circuito che collega il generatore al sottosistema di accumulo. Il valore deve essere espresso in [W].
Dati caratteristici
Questa scheda raccoglie i dati caratteristici dei terminali di emissione, utilizzati per la determinazione della temperatura media ai carichi parziali dei circuiti diretti o secondari, sulla base del procedimento riportato nella sezione A.2.2 dell'Appendice A della Norma UNI TS 11300-2.
Esponente n
Indica l'esponente della curva caratteristica dei terminali di erogazione, necessario per determinare la temperatura media dell'acqua nelle tubazioni dei circuiti di alimentazione dei terminali di emissione. In generale questo dato è fornito dal produttore; nel caso di unità terminali per le quali tali dato non sia disponibile (unità terminali per le quali non sia prescritta la marcatura CE o unità terminali fabbricate nel periodo antecedente alla emanazione delle specifiche norme tecniche), è possibile utilizzare i dati di default dell'esponente n dettati dalle norme relative ai vari terminali di emissione, per esempio UNI EN 442-2 (Radiatori e convettori), UNI EN 1264-2 (Pannelli radianti) e UNI EN 14037-2 (Strisce radianti a soffitto alimentate ad alta temperatura [120°C]).
Potenza dei terminali (esclusi ventilconvettori, termoconvettori e bocchette da definire nelle zone)
Rappresenta la potenza dei terminali di emissione, espressa in [kW], esclusi ventilconvettori, termoconvettori e bocchette, per i quali il valore della potenza è letto dalla sezione 'Ventilazione' della scheda 'Dettaglio Zona'.
Temperatura di mandata di progetto
E' la temperatura di mandata di progetto, espressa in [°C], utilizzata per determinare la temperatura media nel circuito di distribuzione. Il valore della Temperatura di mandata di progetto dipende dal tipo di terminale. I valori consentiti sono compresi tra 0 e 100 [°C].
Temperatura di ritorno di progetto
E' la temperatura di ritorno di progetto, espressa in [°C], utilizzata per determinare la temperatura media nel circuito di distribuzione. Il valore della Temperatura di ritorno di progetto dipende dal tipo di terminale. I valori consentiti sono compresi tra 0 e 100 [°C].
Temperatura interna di progetto
Rappresenta la temperatura ambiente di progetto, espressa in [°C], utilizzata per determinare la temperatura media nel circuito di distribuzione. I valori consentiti sono compresi tra 0 e 100 [°C].
Perdite
La scheda relativa alle 'Perdite' permette di calcolare le perdite del generatore. I rendimenti, secondo la Direttiva, sono determinati in condizioni nominali di prova. Ai fini della determinazione delle perdite, tali rendimenti devono essere corretti per tenere conto della temperatura dell'acqua nelle condizioni effettive di esercizio.
In particolare, vengono richiesti il rendimento e la potenza per diverse condizioni di esercizio:
- a potenza nominale
- a potenza intermedia
- a carico nullo.
Il rendimento, la potenza e le perdite del generatore nelle reali condizioni d'esercizio si ottengono per interpolazione lineare sui valori relativi alle diverse condizioni di carico.
100% carico
Rendimento al 100% del carico
Rappresenta il rendimento a potenza nominale, determinato secondo le norme pertinenti [%], utilizzato per calcolare il rendimento corretto a potenza nominale nelle condizioni di effettivo funzionamento, in base all'equazione B.7 contenuta nell'Appendice B.2 della Norma UNI TS 11300-2.
In mancanza di dati forniti dal produttore, valori di default del rendimento a potenza nominale possono essere calcolati con l'equazione B.24 (rendimento minimo a carico nominale secondo la Direttiva 92/42/CEE).
Potenza termica utile nominale
E' la potenza termica utile nominale del generatore, espressa in [kW].
Carico intermedio
Rendimento a carico intermedio
Rappresenta il rendimento a potenza intermedia determinato secondo le norme pertinenti [%], utilizzato per calcolare il rendimento corretto a potenza intermedia nelle condizioni di effettivo funzionamento, in base all'equazione B.9 contenuta nell'Appendice B.2 della Norma UNI TS 11300-2.
In mancanza di dati forniti dal produttore, valori di default del rendimento a potenza intermedia possono essere calcolati con l'equazione B.25 (rendimento minimo a carico parziale secondo la Direttiva 92/42/CEE).
Potenza utile intermedia
Indica il valore della potenza intermedia. Dipende dal tipo di generatore ed è espressa in [kW].
Carico nullo
Perdite a carico nullo
Sono le perdite a carico nullo dichiarate dal fabbricante. Sono utilizzate per determinare le perdite a carico nullo corrette in base alla temperatura del locale di installazione, con riferimento alla relazione B.11 dell'appendice B.2 della Norma UNI TS 11300-2.
In mancanza di questo dato, i valori di default delle perdite a carico nullo possono essere calcolati cliccando sul pulsante che implementa l'equazione B.23 dell'appendice B.2 della Norma UNI TS 11300-2.
Potenze ausiliari
La scheda 'Potenza ausiliari' permette di determinare l'energia ausiliaria totale, in funzione della potenza degli ausiliari del generatore alla potenza media [W] e del tempo di attivazione del generatore [h], secondo il procedimento illustrato nella sezione B.2.8 dell'Appendice B.2 della Norma UNI TS 11300-2.
La potenza degli ausiliari in corrispondenza delle condizioni medie di funzionamento Waux,Px viene calcolata per interpolazione lineare tra i valori delle potenze degli ausiliari a pieno carico, a carico intermedio e a carico nullo, forniti dal produttore.
Potenza ausiliari
Potenza ausiliari a potenza nominale
Indica il valore della potenza degli ausiliari del generatore a carico nominale, espresso in [W]. E' fornito dal fabbricante.
Potenza ausiliari a potenza intermedia
Indica il valore della potenza degli ausiliari del generatore a carico intermedia, espresso in [W]. E' fornito dal fabbricante.
Potenza ausiliari a potenza nulla
Indica il valore della potenza degli ausiliari del generatore a carico nullo, espresso in [W]. E' fornito dal fabbbricante.
In assenza dei dati forniti dal produttore la potenza degli ausiliari in corrispondenza delle condizioni medie di funzionamento Waux,Px può essere calcolata con l'espressione B.18 fornita nella sezione B.2.8 dell'Appendice B.2 della Norma UNI TS 11300-2.
Se i dati di input richiesti non sono disponibili, cliccare sul pulsante ed i valori vengono determinati dal programma.
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