Come risultato dell'analisi condotta in funzione degli accelerogrammi caricati e della stratigrafia imposta vengono forniti i dati e i diagrammi relativi a:

 

Fig. 12 Spettri.

 

Attraverso l'elaborazione degli spettri il software elabora anche i fattori di amplificazione, lo spettro medio e lo spettro normalizzato.

Fig. 13 Dettaglio dello spettro di accelerazione.

Facendo doppio click su uno dei grafici si ottiene il diagramma tracciato su una finestra separata. In questo particolare, evidenziato nella Figura 13, è possibile visualizzare gli spettri di risposta elastici in accelerazione per i diversi accelerogrammi di input insieme allo spettro medio e allo spettro normalizzato. Questa rappresentazione considera particolarmente utile la possibilità di assegnare un valore di trasparenza alle singole tracce.

 

I fattori di amplificazione sono così determinati:

 

1) Si determina il periodo di massimo valore dello spettro medio di input TAi e dello spettro medio di output TAo;

2) Si ricavano i valori medi degli spettri di input (SAm,i) e di output (SAm,o) nell'intorno di TAi e di TAo come

dove SA è lo spettro medio (SAi di input, SAo di output)

3) Si determinano i periodi proprio TVi e TVo per il quale sono massimi gli spettri di pseudovelocità

dove SV è lo spettro medio di pseudovelocità (SVi di input, SVo di output)

4) Si calcolano i valori medi degli spettri medi di pseudovelocità o nell'intorno di TVi e di TVo

 

dove SVi è lo spettro medio di pseudovelocità di input ed SVo è lo spettro medio pi pseudovelocità di output.

5) Il valore di FA è pari a

6) Il valore di FV è pari a

 

Per determinare i valori dello spettronormalizzato valgono le seguenti relazioni:

Periodo TC:

 

Periodo TB:

 

Valori dello spettro in 0 e in TB

 

Il ramo dello spettro ad accelerazione spettrale costante , tra TB e TC, ha ordinata pari a SAm,i*FA

Il ramo dello spettro a velocità costante (T>TC) ha ordinate pari a SAm,i*FA*(TC/T)

 

 

 

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