Materiali
Il programma dispone di un archivio di materiali con definite leggi di variazione del rapporto G/Gmax e del coefficiente di smorzamento in funzione della deformazione a taglio. Per ogni materiale la legge di variazione può essere modificata inserendo i valori nella relativa tabella.
Fig. 8 Materiali
Fig. 9 Andamento di G/Gmax e dello Smorzamento
Il segno "+" permette l'aggiunta di una nuova legge di variazione dei parametri equivalenti, mentre il segno "x" elimina il materiale selezionato nella lista. I comandi "Salva" e "Proprietà" sono resi disponibili solo per i materiali definiti dall'utente e consentono, in ordine, di memorizza il materiale modificato attraverso la tabella e la modifica del nome.
Stratigrafia
Per definire la successione stratigrafica del deposito è necessario introdurre alcuni dati indispensabili per la valutazione dell'amplificazione sismica. La successione stratigrafica deve essere assegnata a partire dal p.c. con numerazione crescente (assegnata in modo automatico). Per inserire uno strato basta assegnare un valore allo spessore dell'ultimo strato già visualizzato nella griglia.
Fig. 9 Assegnazione di una stratigrafia.
Di ogni strato vengono richiesti:
• | Spessore |
• | Tipo di materiale, da selezionare da quelli presenti in archivio. |
• | Numero di sottostrati in cui si vuole suddividere lo strato. |
• | Smorzamento critico, da inserire solo per gli strati con smorzamento fisso. |
• | Peso per unità di volume. |
• | Velocità media delle onde di taglio Vs. |
• | Colore |
• | Descrizione |
Gli altri elementi della tabella sono calcolati in automatico dal programma in funzione dei dati inseriti. I dati richiesti dal calcolo e determinati in automatico dal programma sono:
• | Profondità media dello strato. |
• | Gmax |
• | Tensione verticale. |
Per uno strato, individuabile dal numero d'ordine, è possibile considerare la presenza di acqua: in corrispondenza dell'opzione "Strato con falda" si può scegliere lo strato a cui associare la presenza di acqua.
Occorre altresì assegnare lo strato di rilevamento dell'accelerogramma: in "Strato rilevamento accelerogramma" scegliere lo strato a cui è associato il rilevamento dei segnali. La funzione di amplificazione verrà calcolata dal programma per tutti gli strati della formazione in esame.
Altra condizione indispensabile per la corretta valutazione dell'amplificazione è la posizione dello strato: scegliere tra la condizione "Affiorante" o "Interno". La procedura di calcolo dell'amplificazione può convergere solo se vengono assegnate delle condizioni al contorno con le quali è possibile avviare il calcolo.
La definizione della stratigrafia è visualizzata in anteprima sull'area di lavoro: vengono riportati a video il profilo stratigrafico con gli spessori e la descrizione di ogni strato, il profilo delle velocità delle onde di taglio e quello della tensione verticale.
Fig. 10 Profilo stratigrafico.
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