L' indice del potenziale di liquefazione IPL è una misura degli effetti della liquefazione basata sulla larghezza e profondità delle zone liquefacibili e su casi storici diliquefazione.
I metodi implementati in Liquiter per il calcolo del potenziale di liquefazione IPL sono: Iwasaki e al. (1982) e Sonmez (2003).
Il calcolo dell'indice del potenziale di liquefazione è definito da:
Iwasaki
F(z) è una funzione del fattore di sicurezza che per:
Sonmez
si indica con zcrit la profondità massima alla quale strati liquefatti producono effetti in superficie:
Tradizionalmente la profondità critica è assunta pari a 20 m, ma recentemente Ozocak e Sert (2010), sulla base di evidenze sperimentali successive ai terremoti di Adapazari (Turchia) del 1999 e sulla base delle curve limite per manifestazioni di liquefazioni in superficie di Ishihara (1985), hanno proposto di assumere per terremoti di magnitudo "usuale" la profondità critica di 10 m.
Le classi di potenziale di liquefazione, secondo la proposta di Sonmez (2003), sono i seguenti:
LPI |
Potenziale di liquefazione |
---|---|
0 |
Non liquefacibile |
0<LPI≤2 |
Basso |
2<LPI≤5 |
Moderato |
5<LPI≤15 |
Altro |
LPI>15 |
Molto alto |
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